CONSIGLIO LOMBARDIA VOTA PER RITIRO NOMINA PEZZANO

I FATTI:

24.12.10 –
Regalo di Natale targato Formigoni
Nomine choc all’Asl di Milano 1, una delle più grandi d’Italia. Dal mazzo dei 702 papabili il governatore Roberto Formigoni e la sua giunta estraggono proprio il nome di Pietrogino Pezzano, classe ’47 originario di Palizzi in provincia di Reggio Calabria. Grande carriera la sua: da direttore generale dell’Asl di Monza Brianza fino alla stanza dei bottoni della sanità pubblica milanese. E un particolare: l’amicizia con gli uomini della ‘ndrangheta lombarda corredata da fotografie che lo ritraggono assieme a capibastone della Brianza come Saverio Moscato e Candeloro Polimeno – Ma guarda un po’ . . . e poi qualcuno dice: cosa c’entra la politica con la Sanità? 
12.01.11 –
A proposito di Pietrogino Pezzano
Il «caso Pezzano» approda, FINALMENTE, anche in parlamento. Un Onorevole esponente del Partito Democratico milanese chiede, al ministro dell’interno Roberto Maroni e a quello della salute Ferruccio Fabio, la revoca immediata della nomina a direttore generale della Asl Milano1 di Pietrogino Pezzano

IERI AL CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDIA

Approvata a larga maggioranza la mozione presentata al Consiglio Regionale della Lombardia dai gruppi Partito Democratico, SEL e Italia dei Valori, con la quale si impegna il presidente Roberto Formigoni a revocare l’atto di nomina che riguarda il direttore generale dell’Asl Milano 1 Pietrogino Pezzano, fotografato assieme a esponenti della ‘ndrangheta. Pezzano, secondo la mozione, non risulterebbe essere pienamente rispondente agli “irrinunciabili requisiti di trasparenza e irreprensibilita’ che il ruolo richiede”. Il capogruppo del Pdl, Paolo Valentini, prima del voto, aveva avanzato richiesta di verifica del numero legale: il Presidente Davide Boni, constatato che in Aula risultavano presenti 38 Consiglieri (numero pari a quello legale), ha proceduto con la votazione palese.

IL FINALE

PEZZANO SI E DIMESSO

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