Berlusconi lascia Palazzo Chigi “Mi dimetto dopo il ddl stabilità”

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto questa sera in Quirinale il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, accompagnato dal sottosegretario Gianni Letta. All’incontro ha partecipato il segretario generale della Presidenza della Repubblica, consigliere Donato Marra. Il presidente del Consiglio ha manifestato al capo dello Stato la sua consapevolezza delle implicazioni del risultato del voto odierno alla Camera; egli ha nello stesso tempo espresso viva preoccupazione per l’urgente necessita’ di dare puntuali risposte alle attese dei partner europei con l’approvazione della Legge di Stabilita’, opportunamente emendata alla luce del piu’ recente contributo di osservazioni e proposte della Commissione europea. Una volta compiuto tale adempimento, il presidente del Consiglio rimettera’ il suo mandato al Capo dello Stato, che procedera’ alle consultazioni di rito dando la massima attenzione alle posizioni e proposte di ogni forza politica, di quelle della maggioranza risultata dalle elezioni del 2008 come di quelle di opposizione.

IL COMUNICATO INTEGRALE DEL QUIRINALE

“Il Presidente del Consiglio ha manifestato al Capo dello Stato la sua consapevolezza delle implicazioni del risultato del voto odierno alla Camera; egli ha nello stesso tempo espresso viva preoccupazione per l’urgente necessita’ di dare puntuali risposte alle attese dei partner europei con l’approvazione della Legge di Stabilita’, opportunamente emendata alla luce del piu’ recente contributo di osservazioni e proposte della Commissione europea”. Cosi’ in un comunicato della Presidenza della Repubblica dopo che il Presidente Giorgio Napolitano, ha ricevuto questa sera in Quirinale il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Con il premier c’era il Sottosegretario Gianni Letta. “Una volta compiuto tale adempimento- si legge- il Presidente del Consiglio rimettera’ il suo mandato al Capo dello Stato, che procedera’ alle consultazioni di rito dando la massima attenzione alle posizioni e proposte di ogni forza politica, di quelle della maggioranza risultata dalle elezioni del 2008 come di quelle di opposizione”.

IL VOTO DI OGGI ALLA CAMERA SUL RENDICONTO – Aula della Camera ha approvato il disegno di legge di rendiconto generale dello Stato per il 2010. I voti a favore sono stati 308, nessun contrario, un astenuto. I non votanti sono stati 321. Vertice alla Camera, subito dopo il voto sul rendiconto generale dello Stato. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e’ riunito con il leader della Lega Umberto Bossi e con il ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli, nella sala del governo.

“Questo voto ha certificato che il governo non ha la maggioranza”. Così il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, in aula, subito dopo il voto dell’aula della Camera sul rendiconto dello Stato. quot;Così non possiamo piu’ andare avanti. Io richiamo, per quel che posso esprimere del sentimento del paese, diamoci un colpo di reni, facciamo un gesto, non possiamo andare sull’orlo del precipizio per dei puntigli”. Lo dice il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, intervenendo in aula dopo il voto sul rendiconto.

Lascia un commento