Il Presidente …….. sull’orlo del precipizio.

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Pubblicato il 15 febbraio 2011 da Fabio18
Il Gip: “Processate Berlusconi”. Il 6 aprile la prima udienza

Per il giudice Cristina Di Censo sussiste la prova evidente per il rito immediato a carico del premier, accusato di concussione e favoreggiamento della prostituzione minorile dalla Procura di Milano. La cancelleria del tribunale: sarà giudicato da tre magistrati donna

Il Gip: “Processate Berlusconi” Il 6 aprile la prima udienza

MILANO – Per il Gip di Milano, Silvio Berlusconi deve essere processato con rito immediato. Lette le carte della Procura milanese, il giudice Cristina Di Censo rileva la sussistenza della prova evidente e rinvia a giudizio il premier, accusato dei reati di concussione e prostituzione minorile nell’ambito del caso Ruby. Il Gip, inoltre, fissa la data dell’udienza: si terrà davanti alla quarta sezione penale il prossimo 6 aprile alle ore 9,30. Quando Berlusconi sarà giudicato da un collegio composto da tre donne, stando a quanto comunicato dalla cancelleria della quarta sezione penale: i magistrati Carmen D’Elia, Orsola De Cristofaro e Giulia Turri.

Dalla notifica del decreto, Berlusconi ha quindici giorni di tempo per decidere se ricorrere a riti alternativi, che in caso di condanna concedono lo sconto di un terzo della pena. Questa la prima reazione della difesa: “Non ci aspettavamo nulla di diverso” dichiara Piero Longo, difensore di Berlusconi con Niccolò Ghedini.

“In data odierna – si legge in una nota firmata dal presidente dell’ufficio del Gip di Milano, Gabriella Manfrin – il giudice per le indagini preliminari Cristina Di Censo, ha depositato il decreto con cui si dispone ai sensi degli articoli 453 e seguenti del codice di procedura penale, giudizio immediato a carico dell’onorevole Silvio Berlusconi”. A cui la Procura di Milano contesta di aver abusato della qualità di presidente del Consiglio per indurre i funzionari della Questura di Milano, la notte del 27 e 28 maggio dell’anno scorso, ad affidare Ruby alla consigliera regionale Nicole Minetti e di avere avuto rapporti sessuali con la giovane marocchina ad Arcore.

Il Gip individua le parti lese nella stessa Ruby, al secolo Karima El Mahroug, marocchina, e nel ministero dell’Interno. Ruby è persona offesa nel procedimento in relazione al reato di prostituzione minorile contestato a Berlusconi: il premier avrebbe commesso atti sessuali con la giovane in cambio di denaro o altre utilità dal febbraio al maggio dello scorso anno, quando la ragazza non aveva ancora 18 anni. Il ministero dell’Interno, invece, è parte offesa in relazione al reato di concussione ipotizzato in relazione alla telefonata che Berlusconi fece nella notte tra il 27 e il 28 maggio scorso in Questura a Milano per ottenere il “rilascio” di Ruby, portata negli uffici della polizia in seguito alla denuncia di un furto.
da: Repubblica del 15.02.11

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