E la LEGA come al solito …….. muta e ….. consenziente !!!!!!!!
Firme false nel listino Formigoni,
indagati consiglieri comunali e provinciali
I magistrati ipotizzano il reato di falso ideologico e falso in atto pubblico. Sarebbero circa 770 le persone che avrebbero negato di aver firmato il listino, che superava di soli 300 nominativi il minimo richiesto dalla legge
Una decina di consiglieri indagati e circa 770 firme false. Sono queste le novità che arrivano dalla Procura milanese sul caso del listino ‘Per la Lombardia’, presentato lo scorso anno a sostegno del presidente della regione, Roberto Formigoni. I magistrati ipotizzano il reato di falso ideologico e falso in atto pubblico per una decina di consiglieri di diversi Comuni e Province lombarde. Tra questi, quattro consiglieri provinciali di Milano, tra cui Massimo Turci e Barbara Calzavara.
Secondo gli inquirenti sarebbero circa 770 le firme false raccolte per permettere alla lista di presentarsi alle ultime elezioni lombarde. Il listino presentava in tutto 3.800 firme, appena 300 in più del minimo previsto dalla legge. E contro gli indagati ci sarebbero “prove granitiche”, si apprende in ambienti giudiziari, dove in questi mesi sono stati convocati uno per uno tutti i presunti firmatari. Tra questi, ci sarebbe chi ha negato di aver scritto il proprio nome e cognome.
L’inchiesta riguarda anche una serie di firme false raccolte per la presentazione della lista provinciale ‘Il Popolo della Libertà – Berlusconi per Formigoni’, aperta dopo una denuncia dei Radicali. Che avevano presentato anche un secondo esposto riguardo alla possibilità che il listino di Formigoni fosse stato riaperto all’ultimo momento per aggiungere la candidatura del consigliere regionale Nicole Minetti, poi eletta nel listino bloccato.
L’esito delle indagini non avrà comunque nessuna ricaduta sul risultato delle elezioni, la cui decisione spetta per competenza alla Corte d’Appello o ai tribunali amministrativi.