Assessore Merli sul Servizio Mensa: “I nodi vengono al pettine”.

Esplode fragorosa la protesta dei genitori sulla qualità del servizio mensa per alcuni spiacevoli episodi verificatisi nel corso delle ultime settimane.

Nello scorso mese di novembre iniziarono, in seguito alle segnalazioni di alcuni genitori, le prime proteste sulla qualità del servizio mensa. In quella situazione ci trovammo a condividere la posizione dell’Assessore Merli, il quale sosteneva che: “la verifica della qualità del servizio non può essere affidato alla sensibilità del singolo bambino, verifica senz’altro lecita ma quanto mai empirica”. Allo stesso tempo però sostenemmo che per dare adeguate risposte all’utenza era necessaria una maggiore trasparenza.

In estrema sintesi chiedevamo:

  1. Pubblicazione e comunicazione ai genitori dei risultati dell’attività svolta dal Tecnologo Alimentare;
  2. Pubblicazione e comunicazione tempestiva dei risultati aggregati sull’attività di monitoraggio svolta giornalmente dai genitori;
  3. Revisione e pubblicazione del regolamento della Commissione Comunale Mensa;
  4. Nuova nomina dei componenti la Commissione Comunale Mensa.

L’articolo completo lo trovate cliccando sull’immagine.

Nonostante l’assessore si sia preso l’impegno in Consiglio Comunale, a distanza di quattro mesi, nessuna dei punti è stato attuato, rendendo di fatto impossibile per i genitori avere un quadro chiaro della qualità effettiva del servizio mensa.

Venendo ai fatti di questi giorni, come leggiamo sulla stampa e nei comunicati diffusi dai vari comitati genitori, settimana scorsa è stata riscontrata la presenza di uno scarafaggio in una portata servita presso la scuola di Via Sicilia:

Anche su questo punto occorre fare un passo indietro di due mesi:

Non possiamo affermare con certezza che i due episodi siano in qualche modo da porre in relazione, dobbiamo però riscontrare delle lacune anche nella gestione di questa vicenda.

Occorre a questo punto verificare che:

  1. Sia attivo un piano di controllo degli infestanti, sia presso il centro cottura che presso i refettori (dovrebbero essere presenti delle trappole, le quali vengono ispezionate periodicamente per registrare il fenomeno)
  2. Appurare se l’insetto fosse presente fin dalla cottura oppure se si sia introdotto successivamente;

In data 12 dicembre in seguito alle segnalazioni di alcuni genitori, il nostro consigliere Andrea Pinna inoltrò un esposto all’ATS Città di Milano al fine di richiedere che:

a) venisse verificata la presenza di scarafaggi all’interno dei locali del refettorio (gli insetti sono
stati visti nelle ore notturne);
b) venisse verificata l’idoneità e la salubrità degli spazi mensa, vista la presenza di odori
provenienti verosimilmente dalle pilette di scarico acque presenti nei locali e negli spazi per
lo scodellamento delle pietanze;

Il verbale dalla AST non fornisce purtroppo risposte puntuali alle richieste inoltrate, vengono tuttavia rilevare un’altra serie di criticità e la mancata sistemazione dei rilievi sollevati con il verbale precedente.