situazione drammatica per le oltre 700 famiglie di lavoratori lombardi

 Foto: Il governo faccia di tutto per evitare che si crei un'altra situazione drammatica per le oltre 700 famiglie di lavoratori lombardi scaraventati senza colpa alcuna in una situazione paradossale: un settore industriale con commesse garantite e maestranze specializzate su cui rischiano di scaricarsi ingiustamente tutte le contraddizioni del sistema.Questo apparente ricatto - 'o giustizia o lavoro' - non ha alcun senso. Non si possono scaricare sui lavoratori le responsabilità imprenditoriali che hanno portato ad un sequestro esecutivo alle cui ragioni sono completamente estranei gli stabilimenti e le acciaierie lombarde. Già nella seduta di martedì in Consiglio chiederemo alla Giunta un impegno speciale e continuo affinchè le aziende dei Riva garantiscano le attività negli stabilimenti lombardi (a Sellero, Malegno e Cerveno, in Valcamonica , così come a Caronno Pertusella e Annone Brianza). Chiediamo anche al Governo un intervento rapido e deciso: sono certo che il Presidente del Consiglio Letta non farà mancare il suo impegno, nel quale confidiamo molto, per  trovare una  soluzione che metta in salvo le acciaierie e  il lavoro di tutti gli operai coinvolti.

Il governo faccia di tutto per evitare che si crei un’altra situazione drammatica per le oltre 700 famiglie di lavoratori lombardi scaraventati senza colpa alcuna in una situazione paradossale: un settore industriale con commesse garantite …e maestranze specializzate su cui rischiano di scaricarsi ingiustamente tutte le contraddizioni del sistema.
Questo apparente ricatto – ‘o giustizia o lavoro’ – non ha alcun senso.
Non si possono scaricare sui lavoratori le responsabilità imprenditoriali che hanno portato ad un sequestro esecutivo alle cui ragioni sono completamente estranei gli stabilimenti e le acciaierie lombarde.

Già nella seduta di martedì in Consiglio chiederemo alla Giunta un impegno speciale e continuo affinchè le aziende dei Riva garantiscano le attività negli stabilimenti lombardi (a Sellero, Malegno e Cerveno, in Valcamonica , così come a Caronno Pertusella e Annone Brianza).
Chiediamo anche al Governo un intervento rapido e deciso: sono certo che il Presidente del Consiglio Letta non farà mancare il suo impegno, nel quale confidiamo molto, per trovare una soluzione che metta in salvo le acciaierie e il lavoro di tutti gli operai coinvolti.

 Il governo faccia di tutto per evitare che si crei un’altra situazione drammatica per le oltre 700 famiglie di lavoratori lombardi scaraventati senza colpa alcuna in una situazione paradossale: un settore industriale con commesse garantite ..Non si possono scaricare sui lavoratori le responsabilità imprenditoriali che hanno portato ad un sequestro esecutivo alle cui ragioni sono completamente estranei gli stabilimenti e le acciaierie lombarde.

Già nella seduta di martedì in Consiglio chiederemo alla Giunta un impegno speciale e continuo affinchè le aziende dei Riva garantiscano le attività negli stabilimenti lombardi (a Sellero, Malegno e Cerveno, in Valcamonica , così come a Caronno Pertusella e Annone Brianza).
Chiediamo anche al Governo un intervento rapido e deciso: sono certo che il Presidente del Consiglio Letta non farà mancare il suo impegno, nel quale confidiamo molto, per trovare una soluzione che metta in salvo le acciaierie e il lavoro di tutti gli operai coinvolti.Il governo faccia di tutto per evitare che si crei un’altra situazione drammatica per le oltre 700 famiglie di lavoratori lombardi scaraventati senza colpa alcuna in una situazione paradossale: un settore industriale con commesse garantite …e maestranze specializzate su cui rischiano di scaricarsi ingiustamente tutte le contraddizioni del sistema.
Questo apparente ricatto – ‘o giustizia o lavoro’ – non ha alcun senso.
Non si possono scaricare sui lavoratori le responsabilità imprenditoriali che hanno portato ad un sequestro esecutivo alle cui ragioni sono completamente estranei gli stabilimenti e le acciaierie lombarde.

Già nella seduta di martedì in Consiglio chiederemo alla Giunta un impegno speciale e continuo affinchè le aziende dei Riva garantiscano le attività negli stabilimenti lombardi (a Sellero, Malegno e Cerveno, in Valcamonica , così come a Caronno Pertusella e Annone Brianza).
Chiediamo anche al Governo un intervento rapido e deciso: sono certo che il Presidente del Consiglio Letta non farà mancare il suo impegno, nel quale confidiamo molto, per trovare una soluzione che metta in salvo le acciaierie e il lavoro di tutti gli operai coinvolti..e maestranze specializzate su cui rischiano di scaricarsi ingiustamente tutte le contraddizioni del sistema.
Questo apparente ricatto – ‘o giustizia o lavoro’ – non ha alcun senso.

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