Incontro pubblico volto al rilancio dell’area dell’Ex-Alfa Romeo di Arese
Si è tenuta nella serata di Venerdì 26 ad Arese, con la partecipazione dei Sindaci di Lainate, Garbagnate, Rho e il ruolo attivo di Comune Imprese nella figura del Prof. Luciano Venturini, l’incontro pubblico volto al rilancio dell’area dell’Ex-Alfa Romeo di Arese che per il 35% e una superficie pari a 725 mila metri quadrati sul territorio di Lainate. La proposta, in controtendenza rispetto all’Accordo di Programma approvato con il bene placido dell’Amministrazione Landonio e del Commissario di Arese, va nella direzione di rimettere al centro il lavoro in un’area strategica data la vicinanza di Expo 2015 e Fiera Milano. Funzioni produttive di alto valore tecnologico, concentrazione nell’area di Enti, Istituzioni e organizzazioni rilevanti con l’obbiettivo comune di rimettere al centro il grande attore che manca nella proposta operativa fatta da Regione Lombardia: “IL LAVORO”. Il PD di Lainate, più volte contrario nelle sedi istituzionali a tale accordo è ancora una volta turbato rispetto alla scelta promossa e ribadita all’incontro dal Sindaco Landonio, che di fatto prevede nuove funzioni commerciali e residenziali con l’esclusione dei Comuni di Rho e Garbagnate Milanese. Il mutato quadro istituzionale Regionale e la Deliberazione fatta di fretta dalla dimissionaria Giunta Formigoni su tale trasformazione urbanistica sono sintomo di decisioni che ci paiono frutto di meri interessi economici e speculativi, senza un’analisi puntuale di una situazione complessa che non può dimenticarsi degli attori esclusi in corsa e che rappresentano le istanze di importanti comunità locali, in un’ottica di area vasta e in previsione della creazione della Città Metropolitana di Milano. Il Sindaco Landonio, a nostro parere, ha dimostrato una miopia politica, sinonimo di egoismi localistici e che si declinerà istituzionalmente con l’ennesima trasformazione urbanistica di suolo per fare spazio ad un altro commerciale in una zona già satura di strutture per la distribuzione e il commercio.
colpo di mano di Formigoni prima della dipartita