Rimborsi elettorali alle popolazioni terremotate. “Una promessa mantenuta dal PD”

Via libera dell’Aula del Senato all’articolo 16 del provvedimento sui finanziamenti dei partiti che prevede che l’ultima tranche dei rimborsi elettorali vada alle popolazioni terremotate
pubblicato il 5 luglio 2012 , 425 letture
Senato
“Finalmente il Parlamento, su impulso del Partito Democratico, è riuscito a rispettare un impegno che aveva preso con le popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal terremoto”. Lo dichiarano i senatori del Pd eletti in Emilia Romagna: Giuliano Barbolini, Mariangela Bastico, Maria Teresa Bertuzzi, Rita Ghedini, Vidmer Mercatali, Paolo Nerozzi, Leana Pignedoli, Gian Carlo Sangalli, Albertina Soliani, Walter Vitali e Sergio Zavoli a proposito del via libera dell’Aula del Senato all’articolo 16 del provvedimento sui finanziamenti dei partiti che prevede che l’ultima tranche dei rimborsi elettorali vada alle popolazioni terremotate.

“Siamo soddisfatti per il risultato – spiegano i senatori Pd – molto meno per il tormentato iter di una norma che, a parole, raccoglieva il consenso di tutte le forze politiche e che pero’ ha trovato sulla sua strada parecchi ostacoli”.

“La misura adottata – proseguono i parlamentari democratici – conferma l’impegno finanziario a favore dell’Emilia Romagna e va nell’interesse di chi è stato colpito dal sisma, ma siamo consapevoli che quanto fatto e’ solo un piccolo passo avanti in un processo molto più vasto e urgente che deve portare alla rapida ricostruzione delle aree colpite e al ripristino di una condizione di normalità”.

“Per questo obiettivo – concludono i senatori – il Pd continuerà a vigilare e a battersi, in Parlamento e non solo”.

Anna Finocchiaro, capogruppo del Pd al Senato, ha sottolineato in Aula che l’erogazione dei risparmi derivanti dal taglio dei rimborsi elettorali ai partiti è “una promessa mantenuta dal Pd”. Molti in quest’aula – ha detto la capogruppo Pd – hanno contestato il fatto che l’importanza attribuita da alcuni partiti a questo articolo e dunque il suo valore simbolico abbiano condizionato anche l’approvazione del provvedimento, che noi giudichiamo comunque importante, decisivo nelle sue scelte fondamentali e non scontato in questa parte della legislatura”.

“Aggiungo che mentre noi approviamo questo testo, alla Camera dei Deputati si sta discutendo e approvando l’attuazione dell’articolo 49 della Costituzione, nei termini che abbiamo sempre proposto: e cioè che ad un finanziamento della politica corrispondesse trasparenza, affidabilità e democrazia interna dei partiti politici. Questa – ha concluso Finocchiaro – è la partita, e io considero che alla fine di questa legislatura, e con il clima che c’è in questo Paese, questo è comunque un successo”.

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