Indagato per tangenti il leghista Davide Boni

Nuova bufera al Pirellone. Pd, Idv, Sel e Udc: “Dimissioni e subito al voto”

Il presidente del Consiglio regionale lombardo è indagato per corruzione dalla procura di Milano in relazione all’indagine nata dall’inchiesta su tangenti al comune di Cassano D’Adda. I fatti risalgono la periodo tra il 2005 e il 2010, in cui era assessore all’edilizia e al territorio. Indagati anche il suo portavoce Ghezzi e l’immobiliarista Zunin

Milano, 7 marzo 2012 – Davide Boni (Lega Nord), presidente del consiglio regionale lombardo, è indagato per corruzione dalla procura di Milano in relazione a un filone di indagine nato dall’inchiesta su tangenti al comune di Cassano D’Adda. Boni è indagato insieme a un suo stretto collaboratore e altre persone. La guardia di finanza, su ordine del procuratore aggiunto Robledo e del pm Paolo Filippini, sta perquisendo l’ufficio di Boni in Regione Lombardia.

Davide Boni, presidente in quota Lega Nord del consiglio regionale lombardo, è stato indagato perchè chiamato in causa dall’architetto Michele Ugliola inquisito per le tangenti al comune di Cassano D’Adda. Quello di Ugliola è un nome ricorrente nelle inchieste per corruzione fin dai tempi di ‘Mani pulite’. Ugliola aveva parlato di Boni e di un suo collaboratore l’estate scorsa e il verbale era stato secretato dai pm per compiere accertamenti al fine di riscontrare le accuse.

Voci e indiscrezioni su Boni indagato circolavano da tempo nei palazzi del potere a Milano. A metà novembre il difensore Federico Cecconi chiedeva formalmente alla procura se il suo assistito fosse indagato. Non riceveva risposta perchè nei primi 90 giorni la notizia può essere tenuta riservata. Le perquisizioni in corso sono state decise perchè ormai la procura era vicina alla richiesta di proroga delle indagini che sarà inoltrata al gip nei prossimi gironi.

INDAGATO ANCHE IL PORTAVOCE DI BONI, DARIO GHEZZI – Anche Dario Ghezzi, portavoce di Davide Boni, è indagato nell’inchiesta che coinvolge per corruzione il presidente del consiglio regionale lombardo. Le perquisizioni ordinate dai pm alla gdf riguardano 4 persone. I fatti al centro dell’inchiesta sono riferiti al periodo in cui Boni era assessore all’edilizia e al territorio. Tra le fonti d’accusa, oltre all’architetto Ugliola, ci sarebbe anche una persona interna alla Lega Nord.

INDAGATO L’IMMOBILIARISTA ZUNINO – Anche l’immobiliarista Luigi Zunino è indagato nell’inchiesta per corruzione che coinvolge il presidente leghista del consiglio regionale lombardo Davide Boni e il capo della sua segreteria Dario Ghezzi. I fatti risalgono al periodo tra il 2005 e il 2010, in cui Boni era assessore all’edilizia e al territorio della Regione Lombardia. C’è una quarta persona indagata, della quale non trapela il nome perchè la perquisizione a suo carico non è ancora cominciata.

BONI: LA MIA TOTALE ESTRANEITA’ AI FATTI – “In relazione ai fatti oggi contestati anticipo sin d’ora la mia totale estraneità”. E’ quanto ha riferito ai cronisti il presidente del Consiglio regionale lombardo, Davide Boni, dopo che gli è stato notificato l’avviso di garanzia che lo vede indagato per corruzione. “Nel contempo – prosegue Boni – confermo la mia piena disponibilità a chiarire la mia posizione e la mia estraneità con gli organi inquirenti in modo da poter fare piena luce sulla vicenda nei tempi più rapidi possibili”.

PD, IDV, SEL E UDC: SUBITO AL VOTO – “Chiediamo di andare al più presto al voto e subito le dimissioni di Boni”: così il capogruppo Pd in Regione Lombardia Luca Gaffuri dopo una riunione fra i gruppi di opposizione. Alla richiesta di Gaffuri si sono associati anche Idv, Sel e Udc ma quest’ultima ritiene con il capogruppo Giammarco Quadrini, che “questo consiglio regionale debba andare avanti con il proprio mandato”.

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