Ricostruzione. La diretta dalla piazza

Migliaia di persone hanno riempito Piazza San Giovanni a Roma con bandiere e striscioni perchè un grande Paese merita un futuro migliore

Ore 17.30 – Il Segretario del PD Pier Luigi Bersani conclude la splendida kermesse del PD, sulle note di Neffa “Cambierà”. E dice: “Noi siamo questo…Quello che si vede in questa piazza,…quello che tornando a casa è pronto a muoversi piazza per piazza, casa per casa, per dire alle italiane e agli italiani: noi ci siamo. Noi siamo con voi. Abbiate fiducia, assieme cambieremo le cose, assieme ce la faremo. L’Italia ce la farà. Viva l’unità per la ricostruzione, viva il Partito Democratico, viva l’Italia!”

“Siamo il primo partito del Paese, non siamo più un esperimento! Noi la discussione la rivendichiamo, in nessun democrazia del mondo c’è uno che parla per tutti, questo è populismo…se ci chiamiamo partito democratico è perchè rivendichiamo un punto di vista autonomo…”.

Sono questi i cinque problemi dell’Italia e che dobbiamo guardare in faccia: poca crescita economica, finanza non in sicurezza, pubblica amministrazione che non gira, servizi fondamentali, dalla sanità alla scuola al trasporto pubblico in affanno, e diseguaglianze sociali tra Nord e Sud…”.

“Dobbiamo pensare alla politica industriale, alla ricerca, alle tecnologie italiane, alle reti, all’efficienza energetica, all’economia verde, al nostro made in Italy a partire dal potenziale che può esprimere il Mezzogiorno…Salvatori della patria non ce ne sono …ci si può salvare tutti assieme”…

“Nessuno sarà abbandonato, nessuna scelta sarà dimenticata ma il lavoro dei giovani sarà la bussola. Perché se l’Italia vuole avere un futuro deve mettere al lavoro la nuova generazione. Sappiamo anche da dove cominciare…dalla politica, dalla sua riforma…”.

Ore 17.00 – “Noi chiamiamo tutto questo ricostruzione. E’ il messaggio di Piazza San Giovanni. Ricostruzione. Ricostruzione della fiducia e della speranza. Ricostruzione di una democrazia costituzionale piena e funzionante. Ricostruzione di un patto sociale e di sviluppo sostenibile. Di una nuova mappa di diritti umani, civili, sociali e insieme di nuovi doveri e responsabilità verso gli altri”.

Ore 16.50 – “L’Italia è un grande Paese e ha un popolo che ha sempre avuto la forza di rialzarsi e partire.
Anche per questo tra le cose che ci indignano di più è vedere il nostro Paese sbeffeggiato, vedere che all’estero dell’Italia si ride. Non era mai accaduto e non lasceremo che accadra’ mai piu”.

Ore 16.45 – “Questa manifestazione si svolge nel cuore di un’emergenza drammatica per l’Europa e per l’occidente e ancora più drammatica per l’Italia. Proprio la coscienza della difficoltà ci spinge a pronunciare oggi una promessa e a stringere un patto con le grandi forze del progressismo europeo…”.

Ore 16.40 – Bersani ha voluto salutare immediatamente con grande affetto i giovani democratici aggrediti vigliaccamente mentre attaccavano dei manifesti contro le mafie “da quei delinquenti fascisti che girano ancora a Roma impuniti…”.

Ore 16.35 -“Cominciamo oggi stesso da San Giovanni lanciando una grande sottoscrizione per un aiuto concreto. Da questa piazza un abbraccio commosso ai cittadini colpiti dalla catastrofe….”

Ore 16.33 – “Grazie a voi, Democratiche e Democratici, Amici e Compagni, Cittadine e Cittadini che siete qui con noi. Voglio esprimere prima di ogni altra cosa lo sgomento per la drammatica alluvione che ha investito la Liguria e prima ancora la Liguria e la Toscana e che ci lascia in ansia anche in queste ore”..

Ore 16.28 – Dalla platea si innalza il canto dell’inno nazionale, all’ingresso del Segretario del PD Pier Luigi Bersani, accolto con grande calore e affetto da tutta la piazza.

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