Monti: “Berlusconi ci risparmi almeno il disastro”

Professore spietato: “La Grecia non farà saltare l’eurozona”
La maggioranza accusata di non avere visione strategica, di avere a lungo “indulto a un ottimismo illusionistico”. Nell’elenco dei nodi “la permanenza in carica dell’attuale presidente del Consiglio”

Spesso indicato come uno dei possibili leader di un governo tecnico di salvezza o unità nazionale, Mario Monti non è uomo da alzare frequentemente la voce né tantomeno da lanciarsi nell’agone politico.

Per questo stupisce l’editoriale spietato ed esplicito con cui sul Corsera il professor Monti ha preso posizione sulle vicende che sta vivendo l’Italia in particolare dopo le violenze di Roma durante la manifestazione degli indignati.
“E’ ormai convinzione comune – in Europa, in America e in Asia – che non sarà la Grecia a far saltare l’eurozona… Potrebbero esserlo, per la loro dimensione, la Spagna o a maggior ragione l’Italia”, ha scritto Monti facendo seguire una impietosa e diretta critica all’attuale maggioranza di governo.

 

“L’Italia è più indietro perchè non c’è stato neppure il minimo riconoscimento di responsabilità da parte del governo”. “In Italia il governo e la maggioranza, pur avendo mancato di visione strategica sulla politica economica e avere a lungo indulto a un ottimismo illusionistico, preferiscono scaricare su altri le responsabilità”.

L’editoriale si sofferma quindi su un duro ‘j’accuse’ verso il presidente del Consiglio. “Mi pare importante che il presidente del Consiglio – al quale forse fanno velo una ovattata percezione della realtà e una cerchia di fedelissimi e fedelissime che toccano livelli inauditi di servilismo – si renda personalmente conto di alcune sgradevole realtà”.

Ne segue l’elenco puntuale dei nodi tra i quali Monti annovera “la permanenza in carica dell’attuale presidente del Consiglio”, che si conclude con l’appello finale a “risparmiare all’Italia, se non il ludibrio, almeno il biasimo per aver causato un disastro”.

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